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Casa Green: Le nuove normative europee e cosa fare per adeguarsi e sfruttare il maggior vantaggio entro il 31/12/2024.

11 Ottobre 2024
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Chi possiede immobili dovrà adeguarsi alle nuove norme Europee Casa Green. BM Impianti vi consiglia di farlo entro il 31.12.2024, poiché i prezzi dell’efficientamento energetico, al momento sono in discesa e persistono ancora le detrazioni al 50% e 65%, le quali cesseranno da gennaio 2025.

La direttiva UE “Casa Green” cambierà il modo in cui viviamo e gestiamo le nostre case. Nei prossimi anni, per evitare multe e sanzioni, sarà necessario rendere le abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico. Ecco come approfittare degli incentivi attualmente disponibili per ristrutturare la tua casa.

Cose da sapere sulla direttiva UE “Casa Green”

La direttiva Casa Green, approvata dall’Unione Europea, rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità nel settore edilizio. L’obiettivo principale è ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità energetica degli edifici, che sono responsabili di una parte significativa del consumo energetico e delle emissioni di CO2.

Nel contesto del Green Deal europeo, il piano strategico della Commissione Europea mira a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Approvata dal Parlamento europeo nel marzo 2023, questa direttiva stabilisce obiettivi ambiziosi per ridurre il consumo energetico e le emissioni nel settore edilizio con scadenze specifiche da rispettare nei prossimi anni.

Cosa significa per i privati?

Chi possiede immobili dovrà adeguarsi alle nuove norme. Questo potrebbe significare investire in ristrutturazioni che comprendono miglioramenti all’isolamento, finestre ad alta efficienza, impianti di riscaldamento e raffreddamento più efficienti, e l’adozione di fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico.

Obbligo di certificazione energetica

Con l’entrata in vigore della direttiva, tutti gli edifici dovranno essere dotati di un certificato che attesta la loro classe energetica. Questo fornirà informazioni ai consumatori e contribuirà a stimolare la competitività nel mercato immobiliare. L’obiettivo è ridurre le emissioni e abbattere i costi delle bollette, oltre ad aumentare il valore degli immobili.

Obiettivi e scadenze

Gli edifici residenziali più energivori, quelli in classe energetica G, dovranno essere ristrutturati per migliorare la loro efficienza. Entro il 2030, almeno il 15% di questi edifici dovrà essere aggiornato, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico primario del 55% nelle strutture con le peggiori prestazioni. Entro il 2050, tutti gli edifici dovranno essere a zero emissioni.

Pianificazione e incentivi

Ogni Stato membro dell’UE, inclusa l’Italia, è obbligato a redigere un piano nazionale di ristrutturazione che preveda incentivi economici per facilitare l’adeguamento alle nuove normative. Saranno disponibili sovvenzioni per le famiglie vulnerabili e finanziamenti agevolati per le ristrutturazioni. È essenziale che i proprietari di immobili pianifichino gli interventi per evitare sanzioni future e migliorare l’efficienza della propria abitazione.

Se ancora non avete realizzato interventi di efficientamento energetico nelle vostre abitazioni, quali fotovoltaico o pompe di calore, BM Impianti vi consiglia fortemente di farli entro il 31.12.2024, poiché i prezzi di mercato delle componenti sono in calo al momento e potete usufruire ancora le detrazioni al 50% e 65%, le quali cesseranno da gennaio 2025. Dopo tale data infatti, con l’obbligatorietà di adeguarsi alla normativa europea, i prezzi subiranno un brusco rialzo, e non ci saranno incentivi fiscali o bonus di cui usufruire.

Impatti economici e sociali

Secondo stime, in Italia dovranno essere ristrutturati circa 18 milioni di edifici, con costi che variano dai 20.000 ai 50.000 euro per proprietà. Questo rappresenta un’opportunità di crescita per il settore edilizio, ma anche una sfida per i proprietari, soprattutto quelli più vulnerabili. Rivolgersi ora a specialisti di efficientamento energetico è fondamentale per usufruire degli incentivi attivi e per pianificare gli interventi in anticipo.

Conclusioni

La direttiva Casa Green è una grande opportunità per migliorare il patrimonio edilizio italiano, riducendo le emissioni di gas serra e migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni. Adeguarsi alle nuove normative non solo garantirà di evitare sanzioni, ma permetterà di aumentare il valore della tua proprietà e ridurre le spese energetiche a lungo termine. Affidarsi a BM Impianti significa incaricare chi opera nel settore da quasi 50 anni.

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